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La mia casa (ogni spazio è uno spazio per crescere)
Abitiamo in una grande e antica casa in pietra nel cuore del borgo medievale. La casa è nascosta in un vicoletto di acciottolato nella parte più tranquilla del centro, a pochissima distanza da un comodo parcheggio e non lontana dalla piazza medievale. Abbiamo un giardino dove i bambini possono giocare in ogni stagione, clima permettendo.
A disposizione dei nostri piccoli ospiti ci sono:
la cucina, cuore della casa, con il suo grande tavolo in legno per i pasti ma anche per le attività di manipolazione (impastare pizze e biscotti, giocare con la pasta di sale e il didò, travasare e sperimentare i colori naturali);
il bagno, dove ogni bimbo impara a prendersi cura di sé e pian piano diventa autonomo, aiutato da piccoli accorgimenti (l'asciugamano personalizzata col suo simbolo appesa alla sua altezza, vasino e riduttore, gradino per raggiungere il lavello);
il salotto, d’estate freschissimo, dove oltre allo spazio per giocare (e tanti, tanti giochi di ogni tipo) c’è l’angolo morbido in cui inventare giochi tranquilli e storie fantastiche, con tanti libri da sfogliare, toccare, annusare, leggere insieme;
il giardino, con i fiori di stagione da curare, i sempreverdi e le aromatiche nei loro grandi vasi di terracotta, e tanto spazio dove muoversi davvero in libertà in ogni stagione. Qui si possono sperimentare le tecniche pittoriche e artistiche più diverse e “ardite”, ma anche seminare la propria piantina di basilico o di fragole e vederla crescere con le nostre amorevoli cure;
infine c’è la stanza della nanna, un’ampia camera dove riposare in tutta tranquillità ognuno nel proprio lettino, vivendo anche il tempo del sonno come un momento sereno e piacevole.
Com’è stare “A casa di Clara”: i valori che guidano il mio lavoro
Qui da noi si fanno tante cose tutti insieme, ma c’è sempre la giusta attenzione particolare per ognuno; si gioca, si impara, ci si diverte, si fanno nuove scoperte in libertà e in sicurezza.
Magari ogni tanto si bisticcia anche un po’: ma tutto si aggiusta e si impara a gestire anche la rabbia, l’aggressività e il conflitto trasformandoli in esperienze di crescita attraverso il gioco e il “fare insieme”.
Qui da noi cerchiamo di rispettare e ascoltare la voce, le inclinazioni, le differenze di ognuno, poiché ci piace pensare la diversità e l’unicità di ogni persona come un’inestimabile ricchezza per tutti gli altri e perché la curiosità, la voglia di conoscere, capire e accogliere “l’altro da noi” ci sembrano la base per la formazione di quel pensiero critico, solido e libero che farà di noi persone capaci di vivere appieno la propria vita nel mondo e col mondo.
Qui da noi crediamo che l’amore sia fondamentale per crescere, anche più della pastasciutta (che comunque di certo non mancherà!), e allora nostro primo obiettivo è sempre quello di offrire ai nostri piccoli amici un ambiente affettuoso e sereno, dove ritrovarsi a proprio agio, nei tempi e negli spazi, come a casa, dove l’educazione sia sempre sostenuta da professionalità e competenze, ma guidata dall’amore.
CLARA RUSSOTTI
Diamoci del tu…
Mi chiamo Clara, sono nata a Busto Arsizio, ho quasi 35 anni e vivo nel centro storico di Castell'Arquato con mio marito Marco, i miei due bambini Lorenzo e Pietro e i nostri amici animali: il cane Vito, Mei la micetta nera, la ciurma dei pesci rossi nel laghetto e il silenzioso Filippo, tartaruga di terra discreta e golosa di lattuga. Ho una formazione classico/umanistica (maturità classica e laurea in filosofia), adoro leggere (sono una lettrice accanita e onnivora), mi piacciono il cinema, il teatro e l'arte in genere; mi sono sempre interessata di argomenti legati alla cultura e all'impegno sociale.
Amo la Natura, i paesaggi rurali, le colline e le stagioni di mezzo, mi piace preparare torte semplici e marmellate sulla stufa a legna, che poi i miei bambini divorano con entusiasmo.
Ho lavorato nel settore dei servizi alla persona, del turismo e della cultura e ho gestito un bed&breakfast, ma di certo l'esperienza lavorativa – anzi, l' esperienza di vita – che più ha segnato il mio percorso sono gli anni (2002/2004) trascorsi insieme a mio marito nell'Ecovillaggio “Mogliazze”, sopra Bobbio, dove ho imparato a collaborare nelle occupazioni quotidiane in tutti i settori: dall'orticoltura all'apicoltura, dalla lavorazione delle erbe officinali alla preparazione di conserve biologiche, dall'organizzazione di corsi all'accoglienza in agriturismo. Successivamente Marco ed io ci siamo trasferiti a Castell'Arquato, nell'antica casa in pietra di mio nonno Fiorenzo, dove è cominciata la nostra più meravigliosa avventura: è nata la nostra famiglia. Nel 2007 è arrivato Lorenzo e nel 2010 lo ha seguito il piccolo Pietro. Da quando sono diventata mamma, ho scoperto che non posso essere “anche mamma”, ma che sono mamma e -
E così, eccomi qua.
La mia famiglia (l'allegra brigata pronta ad accogliervi)
Ogni volta che apparecchio la tavola facendo ben attenzione a non scambiare il bicchiere di Lorenzo per quello di Pietro, ogni volta che ci carichiamo tutti in macchina (cane compreso, nel suo apposto spazio) per una vacanza, ogni domenica mattina quando i piccoli mattinieri corrono a svegliare i grandi dormiglioni, non posso fare a meno di sorridere per quanto sia speciale vivere in famiglia. Ve li presento uno a uno, i componenti della mia:
Mio marito Marco ha 39 anni, lavora fuori tutto il giorno da martedì a sabato, esce di casa al mattino molto presto e rientra indicativamente verso le 18.00. E' un tuttofare a cui piace sperimentarsi sempre in nuovi interessi, ha una spiccata abilità manuale e ama costruire giochi in legno e materiali di recupero con i bambini. Ama la Natura e conosce, con gran delizia dei bambini, tutti (o quasi!) i nomi degli animali e le loro caratteristiche. E' un buon cuoco, preciso e paziente; gli piace disegnare, dipingere, progettare, aggiustare, recuperare e trafficare con la cassetta degli attrezzi.
Il mio bimbo “grande” si chiama Lorenzo, ha 8 anni ed è vivace e curioso. Pieno di energia, gli piacciono sia i giochi scatenati che quelli di concentrazione (guai ad interromperlo se sta finendo la sua costruzione di Lego o il suo puzzle), ha una passione per la cucina e per i giochi d’acqua, di squadra e all’aria aperta, oltre che per le gite in bicicletta. E’ un precisissimo e iperbolico disegnatore, capita di frequente di incappare nei suoi “progetti”, che si estendono almeno su cinque fogli incollati insieme. Ama essere coinvolto in tutto quello che fanno gli adulti e sa essere di grande aiuto coi più piccoli; il nostro momento speciale è quello del racconto delle storie, che invento per lui e il fratellino, e che piace molto a entrambi. Lorenzo frequenta la scuola elementare, quindi di norma è fuori casa dalle 8,30 alle 16,30 circa da lunedì a venerdì
Pietro ha 5 anni ed è un testone dal cuore tenero. Adora gli animali, esistenti, estinti o fantastici che siano: ha una predilezione per koala, camaleonti, orsetti, dinosauri e draghi, li colleziona in ogni forma, dal peluche alla figurina, e inventa formidabili avventure coi personaggi più improbabili. Da vero sognatore, è un insaziabile divoratore di parole, storie, fiabe e racconti. Pietro è di indole tranquilla, ma al momento sta esplorando nuovi limiti, quindi è periodo di movimento per tutti. In bilico fra l’essere il piccolo di famiglia e un “grande” della scuola materna, si districa fra il timore e il desiderio di fare cose da grandi: nuotare, andare in bicicletta e sullo skateboard, giocare a calcio come suo fratello. E’ un volonteroso compagno di giochi per i nostri piccoli ospiti, complice perfetto per simpatiche marachelle, ma anche attento “fratellino di giorno” che aiuta la mamma ad accudire i bimbi più piccoli.
Fanno parte della famiglia, come già detto, anche:
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